domenica 29 novembre 2009

CASAGGì RINGRAZIA...

E’ andata bene ieri sera. Una gran folla ha riempito Casaggì, costringendo molti ospiti ad ascoltare il concerto dal giardino senza riuscire a vedere il palco allestito all’interno. Un freddo cane, ma tanta voglia di farsi sentire.

La serata in tributo a Yukio Mishima, scrittore e uomo d’azione di un Giappone ormai scomparso, è stata un grande momento di cultura e di Comunità, corredato da facce giovani e meno giovani e da generazioni diverse unite da quel movimentismo che Casaggì ha saputo riportare in vita in una città morta. Nessuno ci avrebbe mai creduto, ma è un dato di fatto.

Un filmato commovente ha accompagnato la magnifica interpretazione di Paolo Bussagli e la fantastica musica di Skoll, ormai annoverato tra gli autori di spicco della musica non conforme italiana. Canzoni e parole di lotta, di vita e di militanza. di Tradizione e di rievocazione. Canzoni per chi non si arrende, stretto e affiancato dai propri fratelli, in momenti che difficilmente dimenticheremo. Canzoni per noi ed anche per gli altri.

Ma la serata era anche un momento di festa per la recente conquista della Consulta Provinciale degli studenti, traguardo raggiunto dopo anni di sforzi e di sacrifici. Ma tutto è stato ampiamente ripagato dalle tante facce nuove che si sono avvicinate e si avvicinano al nostro mondo militante con interesse ed entusiasmo. E’ stato anche un momento di solidarietà per Jacopo e Gabriele, i due ragazzi aggrediti in settimana durante un volantinaggio nella facoltà di Lettere, dai soliti eroi in soprannumero.

Ringraziamo tutti i ragazzi che, armati di sacco a pelo, hanno fatto centinaia di chilometri per essere con noi. Ringraziamo Paolo Bussagli e Skoll per la magnifica serata, la passione e la qualità dello spettacolo messo in piedi. Ringraziamo chi c’era e chi ha lavorato all’organizzazione dell’evento.

Sursum corda!

CINEFORUM AL LICEO MICHELANGIOLO: MERCOLEDì 2 DICEMBRE, "AMERICAN GANGSTER"

Il Nucleo Liceo Michelangiolo si ritroverà MERCOLEDI' 2 DICEMBRE in Aula Conferenze alle ore 14.30 del Michelangiolo (Via della Colonna), per vedere insieme il film "American Gangster", importante spunto di riflessione per la mafia di ieri e di oggi.

Per qualsiasi informazione, trovate su facebook il gruppo Nucleo Liceo Michelangiolo, oppure aggiungete Giovanni Coletta su facebook come amico.

Storia di un militante

Di un militante di Azione Studentesca/Casaggì

Dalla morte di Sergio Ramelli sono ormai passati più di trent' anni, eppure davanti all' entrata delle scuole, per i corridoi e nelle aule di esse, c' è chi non è ancora libero di esprimere il proprio pensiero politi, di desrivere la propria visione del mondo, di avere un' identità nazionale, di essere insomma, se stesso, e viene chiamato razzista, fanatico, fascista picchiatore, addirittura io sono stato chiamato da un ragazzo a scuola, che neanche mi conosceva, elemento del sistema, il solito sistema che quotidianamente, svuotando i cestini della sede, facendo volantinaggio, partecipando alle manifestazioni, facendo quindi militanza, cerco di cambiare.Chi come me manifesta idee di nazionalismo, di diversità tra i popoli e tra le persone, chi crede in un' identità nazionale e la sente forte dentro di se, chi sogna un' Europa che non sia delle banche e dei suoi aguzzini, ma dei popoli e delle loro tradizioni, chi, ancora come me, crede che il mondo non debba essere materialista e che la scienza debba avvicinarsi ai dogmi e ciò perchè non siamo solo un conglomerato di materia organica, ma soprattutto anima e pensiero, chi è come me, insomma, viene spesso oppresso dalle professoesse e dai professori, trattati diversamente dai presidi ed emarginati dai compagni.Lottare contro chi cerca di monopolizzare la società, imponenedo le propie idee, il loro stile, creando una forma di uguaglianza che non è eco di libertà, perchè essi creano "UOMINI AUTOMA", elementi "OMOLOGATI" per il sistema ce vogliono creare.lottare contro tutto ciò, prendendo 5 ai compiti in classe di professori e professoresse che non la pensano come me, venendo etichettato e rischiando di essere messo in mezzo dai ragazzi che non sanno più come fronteggiare ciò che, con la mia comunità divulgo nelle scuole, nelle piazze e negli organi scolastici, è il modo che ho scelto per far si che le cose cambino e per fare in modo che, chi frequenterà la scuola dopo di me non debba più soffrire ciò che ha sofferto chi come Sergio he scelto di concretizzare un sogno che ha.

mercoledì 25 novembre 2009

AZIONI MILITANTI DI SOLIDARIETA'!

Stamattina, in seguito all'aggressione dei 50 contro 2 di ieri a Lettere, sono stati effettuati decine di volantinaggi negli istituti superiori e nelle facoltà universitarie.

Un banchetto per la raccolta firme, lo stesso che aveva suscitato l'ira funesta dei subumani, è tornato nel chiostro di Piazza Brunelleschi ricevendo decine di attestati di solidarietà e raccogliendo un centinaio di firme contro le inefficienze della segreteria didattica.

La risposta alle aggressioni antifasciste continua con azioni militanti sul territorio senza tregua, per concludersi con la serata di sabato a Casaggì, dove Paolo Bussagli e Skoll daranno vita ad uno spettacolo musical-teatrale su Yukio Mishima.

VOGLIONO IMPEDIRCI DI DARE UN VOLANTINO?
NE DIAMO DIECIMILA!

martedì 24 novembre 2009

FIRENZE: AGGRESSIONE ANTIFASCISTA IN 50 CONTRO 2.

Che si parla di utili idioti è ormai assodato e lampante. Gente sola, triste, incapace di dialogare col presente e di immaginare un futuro che non abbia nemici e capri espiatori contro cui telecomandare menti deboli.

Il copione è il solito, quello che conosciamo bene: in cinquanta accerchiano due persone e, fatto il loro comodo, se ne vanno beati. Stavolta sono stati ancora più codardi del solito. Perchè, malgrado fossero in cinquanta, si sono pure tenuti a distanza lanciando uova, sassi e tutto quel che avevano a portata di mano, senza neanche provare a colpire. Scene di una tristezza cosmica.

E così, dopo le aggressioni pomeridiane alle sedi, gli incendi, le bombe e le minacce, siamo arrivati anche alla frittata. Questa ci mancava ma, visti i soggetti, sarebbe meglio dire che "siamo alla frutta".

Come risponderemo? Certe vigliaccate non meritano che una risposta politica. Militanza, presenza sul territorio e solidarietà. Si comincia da subito. E sabato tutti a Casaggì per la serata in tributo a Mishima con concerto e teatro. Alla faccia di questi subumani.

Riportiamo il comunicato diramato in giornata:

"Abbiamo superato ogni limite. Chi permette questi atti deve essere rimosso". Lo ha detto il consigliere di centro destra Francesco Torselli dopo che a suo dire "questa mattina due militanti di Azione Universitaria e del Centro Sociale di Destra “Casaggì” sono stati aggrediti nel chiostro della Facoltà di Lettere e Filosofia in Piazza Brunelleschi a Firenze mentre stavano effettuando una raccolta firme contro il malfunzionamento della segreteria studenti di via San Gallo" "Poco dopo le dieci del mattino - ha raccontato Torselli- un gruppo di studenti appartenenti all’area politica della sinistra antagonista hanno accerchiato i due ragazzi di destra prima insultandoli verbalmente e poi cercando di sottrarre loro il materiale di propaganda e quello necessario alla raccolta firme. Ad un certo punto gli studenti di sinistra hanno estratto dai loro zaini uova e sampietrini ed iniziato un lancio contro i due militanti di destra.

Gli attivisti dell’estrema sinistra, reduci dallo sgombero dello spazio occupato “400 colpi”, si sono poi diretti sotto alla Prefettura per un presidio di protesta contro le istituzioni locali. Sul luogo è poi intervenuta la Digos, seguita dalla Polizia Scientifica, mentre i due militanti hanno comunque proseguito il volantinaggio con ciò che restava del materiale informativo. Uno dei due ragazzi aggrediti è Jacopo Giannoni, dirigente della Giovane Italia e Consigliere di Facoltà proprio presso Lettere e Filosofia, il quale ha dichiarato: “ancora una volta abbiamo assistito in prima persona all’impossibilità di esprimerci democraticamente in una facoltà che dovrebbe essere l’emblema della tolleranza e dell’umanesimo. Dove è la Preside? Dove sono le istituzioni? Ancora una volta abbiamo subito i soprusi di una minoranza, ma malgrado ciò non ci fermeremo e continueremo a portare avanti le istanze degli studenti. E questa raccolta firme ne è grande dimostrazione in quanto, pur tra sassi e uova, molti studenti si sono comunque voluti avvicinare per firmare la petizione, fregandosene della situazione di tensione”.

Torselli ha poi reso noto che "Marco Scatarzi, responsabile del Centro Sociale di Destra “Casaggì” fa sapere che 'a chi ci provoca con aggressioni, vigliaccate e minacce rispondiamo con la militanza e la politica sul territorio. Sarebbe facile e inutile lasciarsi andare a ritorsioni e scontri frontali. Non cadremo nel tranello di chi vorrebbe trasformare una realtà attiva e alternativa in un facile capro espiatorio. Difenderemo come abbiamo sempre fatto i nostri spazi di aggregazione e di attivismo, ma senza abbassarci al livello di chi, per esistere, nutre la necessità di alzare muri e di rincorrere antagonismi inutili e superati dalla storia. Vogliono impedirci di dare un volantino? Ne daremo mille, perché è un nostro sacrosanto diritto'.

Per Giovanni Gandolfo, presidente di Azione Universitaria Firenze, si tratta “dell’ennesimo grave episodio di violenza ed intolleranza politica che va in scena nella Facoltà di Lettere ad opera dei soliti noti, che oltre a bivaccare e rendere una latrina un luogo che sarebbe adibito all'apprendimento e lo sviluppo del sapere, si dilettano nel tentativo vano di intimorire, chi fa il proprio dovere e cerca di affrontare i problemi degli studenti in maniera costruttiva."

Sull’argomento è intervenuto in maniera dura anche il consigliere Francesco Torselli, presidente provinciale della Giovane Italia, che "se la prende con chi dovrebbe garantire l’ordine ed il rispetto dei diritti degli studenti in facoltà: “questo grave episodio di intolleranza è l’ultimo di una serie che ormai non contiamo nemmeno più; la preside ed il personale tecnico dell’università dove sono mentre in Piazza Brunelleschi continuano ad essere violati i diritti alla libertà d’espressione degli studenti? Possibile che all’interno della Facoltà di lettere vi possano accedere elementi esterni e per giunta con dei sampietrini nello zaino? Senza contare i tossici, i barboni ed i vagabondi vari che quotidianamente affollano il chiostro di quello che dovrebbe essere un luogo di studi. A settembre ho chiesto all’assessore Cianfanelli un incontro con la preside di lettere ed il personale tecnico della facoltà – ha proseguito il consigliere del PdL – perché simili atti non si ripetessero, ma alle promesse dell’assessore non sono mai seguiti fatti concreti.

Se anche questa volta chi pratica la violenza come unico mezzo politico per propagandare ideologie morte e sepolte dalla storia resterà impunito inizierò a pensare che chi dovrebbe garantire l’ordine e la libertà in facoltà sia in realtà connivente o simpatizzante verso questi soggetti che poco hanno del militante politico e molto del delinquente comune”.

martedì 17 novembre 2009

CONQUISTATA LA CONSULTA PROVINCIALE!

Dopo anni di duro lavoro, di militanza, di proposta e di azione, gli studenti fiorentini hanno scelto da chi farsi rappresentare. Quella ottenuta è una vittoria storica, che ribalta completamente ogni pronostico e ci permette di poter mettere in pratica molti dei nostri progetti identitari.

Torselli (PdL): “Per la terza volta le liste collegate ad Azione Studentesca e Studenti per la Libertà hanno avuto la maggioranza".

Sono Chiara Muccigrosso e Mattia Bertini, entrambi 17 anni, il presidente e il segretario della Consulta provinciale degli studenti di Firenze.

“Vorrei ricordare – ha detto il consigliere Francesco Torselli - che per il terzo biennio consecutivo le liste collegate alla Giovane Italia (Azione Studentesca e Studenti per la Libertà) hanno avuto la maggioranza dei voti.

“Abbiamo avuto la maggioranza assoluta – hanno detto Muccigrosso e Bertini- senza ricorrere a ballottaggi sia per l’elezioni del presidente che per l’elezione del segretario. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto. Svolgeremo il nostro ruolo in modo imparziale e in collaborazione con tutti gli studenti della Provincia.”

sabato 14 novembre 2009

CASAGGì FIRENZE: AZIONE CONTRO LE BANCHE!



“Questa notte i militanti di Casaggì, centro sociale di destra fiorentino, hanno compiuto una simbolica azione futurista con la quale hanno sigillato gli ingressi di diverse banche ed istituti di credito fiorentino apponendovi sopra un cartello con scritto "chiuso per usura".

"Con questo gesto - fanno sapere da Casaggì - abbiamo voluto simbolicamente attaccare il simbolo dell'arricchimento alle spalle del popolo che sfrutta il costo del denaro per comportamenti che poco si diversificano da quelli degli usurai".

In un momento di crisi planetaria come quello attuale, sono sempre di più le persone che finiscono nella miseria e nella disperazione perchè vittime di mutui e tassi di interesse, mentre i potenti del mondo godono dei frutti del loro denaro guadagnato col lavoro e la fatica.

“L’azione – ribadiscono da Casaggì – intende sensibilizzare media, istituzioni e cittadinanza al tema del signoraggio della moneta, della speculazione, dei tassi e dei mutui da usura e dell’egemonia della finanza e della pratica bancaria sulla dignità della persona e sulla giustizia sociale”.

"Per una destra identitaria e sociale - affermano da Casaggì – che si batte ogni giorno per i diritti del proprio popolo, nell'era dell'occidentalismo e del neo liberismo sfrenato, le banche, le finanziarie ed i fondi di investimento multinazionali rappresentano senza dubbio un ostacolo all’autodeterminazione e alla sovranità.

“Siamo fiduciosi e guardiamo con attenzione all’operato del Ministro Tremonti e del governo – concludono da Casaggì - che più volte ha manifestato di avere obiettivi e idee in linea con la nostra visione del mondo e che, senza dubbio, rappresenta l’unica alternativa politica all’egemonia del mercatismo".

sabato 7 novembre 2009

BLITZ DI AG E CASAGGì PER IL 9 NOVEMBRE!



Casaggì Firenze e Azione Giovani hanno mantenuto le promesse, compiendo un'azione a sorpresa per ricordare degnamente il ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino.

I militanti identitari hanno effettuato un blitz sotto a Palazzo Vecchio, sede del governo cittadino, aprendo uno striscione, lanciando slogan, distribuendo volantini e sensibilizzando la cittadinanza. Purtroppo abbiamo dovuto sopperire all'indifferenza delle Istituzioni locali, che hanno omesso questa data dal calendario.

Il nostro ciclo di iniziative di questa settimana sul 9 novembre, fatto di cineforum, campagne informative, dibattiti e affissioni, ha raggiunto con la mobilitazione di oggi il proprio apice, nella speranza che possa essere stato lanciato un sasso nello stagno dell'indifferenza.

Per un'Europa libera, sovrana e indipendente. Per un futuro senza muri.


Ricordiamo le prossime iniziative di Casaggì:

-LUNEDì 9 NOVEMBRE ORE 21,30: CINEFORUM con "GOOD BYE LENIN".

-SABATO 28 NOVEMBRE ORE 21: TRIBUTO A MISHIMA. Spettacolo teatrale e musicale con inperpretazione di Paolo Bussagli e concerto di SKOLL.

-A BREVE APERTURA DEL NUOVO NEGOZIO con esposizione on-line del materiale.

E' ON LINE IL NUOVO SITO WWW.CASAGGI.ORG

giovedì 5 novembre 2009

CONCERTO DI SKOLL A CASAGGì...

Abbiamo scelto di ricordare Yukio Mishima con un momento comunitario e artistico che ne riproducesse la tensione ideale che abbiamo sempre intravisto nella sua immagine. Lo ricordiamo con uno spettacolo musical-teatrale: interpretazione di Paolo Bussagli e concerto musicale di Skoll, uno degli autori più interessanti della “musica non conforme”. Lo ricordiamo per ciò che era: prima di tutto un Uomo, di quelli con la maiuscola.

Un Uomo, un letterato stimato e candidato all’Oscar, un poeta dell’azione, della trasgressione e del pensiero che, deluso da un Giappone dimentico delle sue tradizioni e assuefatto alla perdita di ogni valore, è arrivato all’estrema ratio del seppuku, il suicidio rituale dei samurai, eseguito il 25 novembre del 1970 nella caserma di Ichigama dopo aver tentato – assieme ad altri membri del “Tate-no-Kai”, l’Associazione degli scudi da lui creata - di arringare le forze armate alla ribellione contro un governo asservito all’americanizzazione della Patria giapponese.

Un Uomo che amava la sua Terra a tal punto da potersi annientare per essa, come nelle migliori Tradizioni feudali. Un uomo dalla tempra, dalla disciplina e dall’integrità ferrea; equilibrio perfetto tra il sole e l’acciaio, tra la penna e la spada, tra la vita e la morte. Sognatore di un’epoca eroica, imperiale, identitaria e tradizionale costretto a confrontarsi con i peggiori dei mali: l’edonismo della forma, la demonìa del mercato e il feticismo delle merci.

Vogliamo ricordarlo con un’opera teatral-musicale che ne restituisca intatta quella meravigliosa volontà di purezza: il “pazzo morire” oltre le chiacchiere, la bellezza dell’istante, la ricerca della perfezione in ogni gesto, la fulgida accettazione di sé stessi e la volontà di un continuo superamento dei limiti, l’appartenenza disinteressata, il gusto della lotta combattuta senza curarsi del risultato. Prima di squartarsi il ventre ed essere decapitato secondo la norma del rito del seppuku aveva gridato agli ufficiali dell’esercito che avrebbe testimoniato «l’esistenza di un valore più alto del rispetto della vita. Questo valore non è la libertà, non è la democrazia. E’ il Giappone». Parole di fuoco. Ma parole lucide, prive di follia.

In quel gesto c’è tutto. Tutto. In un lampo scompare tutto: il nostro antropocentrismo, il nostro attaccamento alla vita, il nostro manicheismo, la leggerezza del giudicare anteposta allo sforzo della comprensione. Non contano più le parole, e forse non contano più neanche i ricordi, le celebrazioni e le ricorrenze. Ma ad ogni modo sentiamo la necessità di trasmettere alle giovani generazioni quell’istinto, quella freddezza, quella calma tempestosa, quell’etica estetica, quella determinazione, quel rispetto per la parola data, quella tragica coerenza, quell’assolvere senza troppi preamboli al senso di Onore, Appartenenza, Lealtà, Sacrificio, Coraggio e Fedeltà.

«Voglio fare della mia vita una poesia», scrisse. Non c’è poesia più bella dell’azione.

SABATO 28 NOVEMBRE ORE 21 TRIBUTO A MISHIMA: TEATRO, MUSICA E FILMATI con interpretazione di PAOLO BUSSAGLI e concerto di SKOLL CASAGGì FIRENZE – VIA MARUFFI 3

mercoledì 4 novembre 2009

ELEZIONI STUDENTESCHE: LA DESTRA GIOVANILE VINCE A FIRENZE!

Si sono concluse le elezioni per il rinnovo della Consulta Provinciale degli Studenti e per la seconda volta consecutiva Azione Studentesca, la lista degli studenti di Azione Giovani – Giovane Italia, movimento giovanile de Il Popolo della Libertà, è risultata la più votata in assoluto.

Con oltre il 15% dei consensi i giovani provenienti da Alleanza Nazionale che oggi si riconoscono nel centro sociale di destra “Casaggì Firenze” hanno confermato l’exploit del 2007, nonostante il clima anti-Gelmini montato ad hoc dalla sinistra.

“La giovane destra, dati alla mano, è una forza sempre più radicata sul territorio che riesce ad attrarre consensi non solo in virtù della contestazione del Ministro di turno, ma soprattutto attraverso la proposta di battaglie identitarie e autenticamente vicine alle esigenze degli studenti”. Così Marco Scatarzi, dirigente Azione Giovani (PdL) e Responsabile di “Casaggì Firenze”.

“In questi due anni il nostro movimento ha elaborato e proposto la quasi totalità dei progetti approvati dalla Consulta Provinciale degli Studenti. Continueremo su questa strada, sottoponendo al presidente della provincia Barducci il problema delle strutture scolastiche, proponendo giornate dell’arte e dello sport aperte a tutti, battendoci contro il caro libri e la faziosità di certi docenti figli dell’ideologia sessantottina, promuovendo campagne di sensibilizzazione sui temi della pacificazione nazionale, della lotta alla droga, della sacralità della vita e dell’autodeterminazione dei popoli”. Fanno sapere Stefano De Marco e Matteo Conti, responsabili di Azione Studentesca.

“Se due anni fa parlarono tutti di sorpresa – conclude il consigliere comunale del Popolo della Libertà Francesco Torselli, presidente provinciale di Azione Giovani – Giovane Italia, e di vittoria della destra nelle scuole sull’onda della protesta anti-Fioroni, oggi non si può fare a meno di notare come i giovani fiorentini stiano cambiando radicalmente l’orientamento politico rispetto ai loro genitori ed i loro nonni. Nonostante le proteste anti-Gelmini e le occupazioni strumentali per tentare di riconquistare il consenso perduto, la destra giovanile ha ormai relegato ai margini la sinistra nelle scuole. Sono certo che questo rappresenterà il preludio ad una futura inversione di tendenza anche nella politica cittadina dove non sarà certo il sindaco Renzi a conquistarsi il consenso dei giovani”.

martedì 3 novembre 2009

OLTRE OGNI MURO: LE INIZIATIVE FIORENTINE...


Come ogni città d’Italia e d’Europa anche Firenze si prepara al ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino.

Nel capoluogo toscano Casaggì, in collaborazione con Azione Giovani – Giovane Italia, Azione Universitaria e Azione Studentesca, ha preparato una serie di iniziative di stampo culturale, artistico e militante per ricordare degnamente il 9 novembre.


Il 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino. Finiva un’epoca di tensioni, di blocchi e di contrapposizioni. Finiva l’epoca del comunismo, inferno politico di un’utopia che ha umiliato ed ucciso milioni di innocenti. A vent’anni di distanza sentiamo la necessità di ricordare uno dei momenti più belli della nostra storia.

Ma non è lecito cantar vittoria, perchè i muri da abbattere sono ancora moltissimi. Sono i muri dell’odio, della faziosità, dei baronati, delle ingiustizie, della corruzione, dell’apatia, dell’antifascismo, dello sfruttamento e dell’omologazione.


La nostra gioventù deve andare oltre ogni muro, forte di nuovi sogni da inseguire e per i quali battersi. Sono i sogni di un’Europa realmente libera e sovrana, unita nelle tradizioni dei suoi Popoli e forte di un’identità millenaria che affonda le radici nella cultura cristiana, ellenistica e romana. L’Europa che diventa centro del mondo, lontana anni luce da quella dei trattati, dei banchieri, degli affaristi e dei mercanti.


Sono i sogni di un futuro fatto di identità, di valori e di radici, di miti in cui credere e di esempi da seguire. Sono i sogni di un domani che ci appartiene e che non vogliamo delegare a nessuna utopia.


LE INIZIATIVE DELLA DESTRA GIOVANILE E IDENTITARIA:


LUNEDì 2 NOVEMBRE ORE 21,30 CINEFORUM: “LE VITE DEGLI ALTRI” – CASAGGì FIRENZE


DA MARTEDì 10 A VENERDì 6 NOVEMBRE: DISTRIBUZIONE DI DECINE DI MIGLIAIA DI OPUSCOLI IN TUTTE LE SCUOLE E LE UNIVERSITA’ DELLA PROVINCIA a cura di Azione Studentesca e Azione Universitaria


SABATO 7 E DOMENICA 8 NOVEMBRE: AZIONI DIMOSTRATIVE E MILITANTI A SORPRESA! a cura di Azione Giovani – Giovane Italia


LUNEDì 9 NOVEMBRE ORE 21,30 CINEFORUM: “GOOD BY LENIN” –

CASAGGì FIRENZE