domenica 16 marzo 2014

UN FIUME IN PIENA...


Ogni anno è un'emozione. Questo era il nono corteo consecutivo organizzato da Casaggì, ed è stato un successo oltre ogni aspettativa. Un successo possibile solo grazie ai sacrifici e agli sforzi militanti di tanti ragazzi che hanno donato se stessi senza tregua per la realizzazione di una giornata che ormai è diventata un pezzo di storia. Anche quest'anno centinaia di persone hanno marciato, tricolore alla mano, per colorare il grigiore di questa città. Anche quest'anno è stata data una magnifica lezione di coraggio, di compostezza e di maturità. 

Per la prima volta il corteo non ha toccato soltanto il tema del ricordo dei martiri infoibati e dell'esodo dalle terre italiane di Istria, Fiume e Dalmazia, ma è partito da quella tragedia e - connettendosi all'anniversario dell'unità d'Italia - ha affrontato il presente e immaginato il futuro. 



Dietro a Giorgia Meloni e ai tanti ospiti presenti, decine di striscioni hanno invocato un'Italia sovrana, libera dalle catene della tecnofinanza e della burocrazia europea, capace di farsi rispettare e di non lasciare i propri soldati a marcire in qualche galera straniera, forte delle proprie radici e della propria identità. Un'Italia in grado di riappropriarsi della propria moneta, lontana parente di quel paese che ha svenduto Bankitalia con un blitz parlamentare. Un'Italia in piedi, capace di recuperare quella partecipazione popolare che, solitamente, sceglie i governi nei sistemi democratici. Un'Italia in grado di uscire dalla crisi senza cadere nel tranello di delegarne le soluzioni agli artefici delle sue cause. 


Quei tricolori al vento e quell'entusiasmo sono stati la migliore risposta alle minacce, alle contromanifestazioni e alle invettive dei soliti rancorosi, quelli delle bandiere sovietiche e titine, delle scritte sui monumenti e della quotidiana demenza dettata dall'odio e dal risentimento. La nostra è una piazza diversa: senza simboli, senza personalismi, senza rancori, senza prepotenze e senza paura. Una piazza pulita, fatta di gente vera, di giovani, di cittadini che hanno a cuore il futuro della propria Nazione e del proprio Popolo. 


Una piazza per la quale vale la massima che recita così: "Nei momenti felici la gioventù di una nazione riceve gli esempi, nei momenti difficili li dà. Un grazie di cuore a chi c'era: siamo il futuro dell'Italia. 

martedì 21 gennaio 2014

15 MARZO: GRANDE CORTEO TRICOLORE!


Come ogni anno la destra fiorentina, composta di tutte le sue anime e unita dal tricolore, sarà in piazza nella settimana della ricorrenza dell’UNITA' D'ITALIA. Ci saremo per ricordare i MARTIRI DELLE FOIBE: migliaia di innocenti trucidati e dimenticati dall’odio comunista perché italiani. Manterremo viva la loro memoria e, partendo da quel sacrificio, lanceremo un messaggio al paese e torneremo a parlare del FUTURO DELLA NOSTRA NAZIONE

E’ necessario tornare a presidiare le strade in un momento di crisi. Crediamo che occorra ribadire con forza l’importanza della nostra IDENTITA’ DI POPOLO E DI NAZIONE: occorre farlo adesso, prima che sia troppo tardi. Qui e ora, perché stiamo subendo i colpi della speculazione finanziaria che sta divorando la nostraSOVRANITA’ MONETARIA; perché stiamo accusando l’assenza di un governo eletto e abbiamo perso la nostra SOVRANITA’ POLITICA; perché stanno smantellando la nostra SOVRANITA’ CULTURALE per lasciare il posto a modelli multietnici che non ci appartengono; perché hanno minato le basi della GIUSTIZIA SOCIALE anteponendo il profitto alla solidarietà e la massa informe alla comunità; perché stanno uccidendo ilFUTURO DEI NOSTRI FIGLI rendendolo precario, fiscalizzato, privatizzato e omologato. 

Essere in piazza, il 15 MARZO, è un dovere etico: significa accendere una fiaccola e illuminare il buio di questo tempo. Significa riaccendere simbolicamente la fiamma dei valori che hanno animato la nostra Civiltà. Esserci: per ricordare e costruire, per continuare a sperare, per riconquistare quello che ci spetta. Con noi, assieme ai tanti ospiti nazionali che interverranno, ci saranno tutti i movimenti politici del territorio che difendono l’identità di questo paese e hanno a cuore il suo futuro. Non ci saranno simboli di partito, ma solo vessilli tricolore: perché non ci interessa il destino di una parte, ma quello di un Popolo.


GRANDE CORTEO TRICOLORE
SABATO 15 MARZO ORE 15
PIAZZA SAVONAROLA - FIRENZE
CON OSPITI NAZIONALI E TUTTI I MOVIMENTI