mercoledì 30 settembre 2009

ALCUNE NOSTRE PROPOSTE PER LA SCUOLA...


L’autunno è arrivato, accompagnato dalle solite proteste studentesche. Stessi colori, stessi temi, stesse modalità d’azione. D’improvviso, come ogni autunno che si rispetti, una buona fetta del mondo studentesco riscopre i propri diritti, dà un’ultima controllata al nome del Ministro da scrivere sullo striscione già pronto e inizia a strillare, bloccare le strade, occupare le scuole, barricare le università e, se avanza tempo, passare a tirare qualche sassata a Casaggì. E’ la prassi di una noia di fine estate. Niente di nuovo.

A Firenze capita che le proteste studentesche, che di per sé sono cosa nobile quando si ispirano ad una volontà di rinnovamento, siano talmente vaghe da non aver più neppure un senso. Si blatera di “fascistizzazione”, di “crisi economica” e di “scuola per le masse”: rigurgiti del peggior sessantotto con quarant’anni di ritardo. Ma, a differenza dei loro padri, queste copie sbiadite mancano anche dei requisiti elementari della fantasia, dell’innovativa e dell’immaginazione. Insomma: siamo al sub-umano.

E anche quando si accenna a qualcosa di più preciso, come le “privatizzazioni”, la “licealizzazione dell’università”, il “precariato”, i “tagli ai fondi e alla ricerca” e la “mercificazione del sapere” ci si dimentica – o si accenna con un rapido sussulto - che questo caravanserraglio ha tre illustri padri: Berlinguer, Bassanini e Fioroni. E perché il chiasso è fatto solo adesso? Sarà mica che tutto questo trambusto è comodo a qualcuno? Uno pensa alla gioventù bruciata e alle notti insonni e finisce col ritrovarsi ai comizi dei Cobas, della Cgil e di Rifondazione Comunista, dove stempiati e pasciuti sessantenni ti aizzano in tutta serietà contro i padroni, i fascisti e i potenti, con un tono e un lessico che fanno invidia alle migliori puntate di Colorado Caffè. L’Italia è anche questa: un grandioso circo dell’umanità.

Ma se è vero, come afferma la sinistra studentesca, che è necessario porre le basi di un nuovo modo di concepire la scuola, questo non può essere un revival del ’68. Deve essere nuovo davvero, ribelle, avanguardista, ardito, rivoluzionario, giovane, fresco, irriverente, capace di stupire e di provocare, estraneo alle logiche di palazzo, di sindacato e di fazione, coordinato e gerarchico ma anche carico di quello spirito di sano anarchismo che ha caratterizzato le migliori generazioni d’Italia. Se la scuola va rifatta serve darle anzitutto un’identità. Servono metodo, merito, lungimiranza, progettualità, coscienza di popolo e solidarietà generazionale. Serve il senso della Comunità, la voglia di sentirsi parte di un progetto edificante, educante e valorizzante. Prima tutto questo, poi la piazza e gli strilli.

Casaggì, con Azione Studentesca e Azione Giovani ha già iniziato da anni un duro lavoro di proposta e di sostanza, che ha dato molti frutti nell’ambito della politica studentesca fiorentina. Un lavoro che ha prediletto i contenuti alle proteste e la costruttività alla visibilità. Un lavoro passato in sordina rispetto alle penose sfilate in mutande di qualche debosciato, ma fatto di mozioni, di documenti, di forum, di convegni, di assemblee, di spunti e di riflessioni. Anche quest’anno vogliamo proseguire su questa strada, consci che in molti raccoglieranno il nostro appello e si impegneranno per rappresentare la propria scuola alla Consulta Provinciale e laddove ve ne sia bisogno.


IL NOSTRO PROGRAMMA PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI:


- EDIFICARE ALTERNATIVE:

C'è chi ha sfruttato la Consulta per interessi personali e chi l’ha ridotta ad un palcoscenico istituzionale. Noi vogliamo una Consulta che ricopra e riscopra il proprio ruolo: dare possibilità agli studenti, essere luogo di confronto e di proposta, di svago e di creatività, di vita e di azione. Un luogo in grado di edificare attraverso la cultura, lo sport, l’arte e il tempo libero.


- COSCIENZA DEL RUOLO:

Chi siede in Consulta Provinciale degli Studenti rappresenta il mondo studentesco, anche se spesso non lo ricorda. Attivare una coscienza di ruolo significa istruire in merito alle funzioni e alle modalità di interazione che si sviluppano in seno alla CPS.


- CONTAMINARE E INFORMARE:

Gli studenti non sanno cos’è la consulta e non sanno chi li rappresenta. Affinchè ciò avvenga, sarà necessario che la CPS si apra al mondo del web, informando e diramando iniziative, creando un canale di reciprocità e di costruttività col mondo studentesco.


- LO SPORT COME RIBELLIONE:

Occorrono modelli di sana ribellione, che educhino e svaghino senza distruggere. Lo sport è il miglior mezzo di espressione del pensiero e dell’azione. La Consulta deve farsene carico, mettendo a disposizione strutture ed eventi in grado di essere un’alternativa all’appiattimento.


- L’ARTE COME ESPRESSIVITA’:

L’arte, in tutte le sue forme, è una Rivoluzione che si materializza. Darle spazi, tempi e metodi è il compito di una Consulta che troppo spesso ha relegato questo ambito ai margini. Creatività e festival dell’arte dovranno essere il segno di una nuova voglia di esprimersi.


- AL RITMO DEI NOSTRI CUORI:

La musica non come rumore, ma come stile di vita. Sale prove, concorsi, strumenti ed esperienze saranno fornite a chi avrà la capacità di mettersi in discussione. Una generazione senza musica è una generazione muta.


A tutto questo si aggiunge quella che è la nostra VISIONE DEL MONDO, che scavalca ogni programma e ogni Consulta, perché ispirata da principi che vanno oltre, in tutti i sensi. La miglior testimonianza di questo spirito non si è facile a raccontarsi…la trovate in ciò che noi FACCIAMO tutti i santi giorni.


PER CANDIDARSI, IMPEGNARSI, COLLABORARE E ATTIVARSI CONTATTARE IL 388/9317136, scrivere a fdgfirenze@inwind.it

martedì 22 settembre 2009

ASSEMBLEA DELLA DESTRA STUDENTESCA

Sabato, all'interno della giornata comunitaria di Casaggì, gli studenti della destra fiorentina si riuniranno in assemblea.
Un sano confronto per proporre, discutere e decidere le linee guida, le strategie di azione e i progetti per l'anno a venire.

Costruire un'alternativa reale sulle nostre parole d'ordine: identità, merito, libertà, passione, ribellione, protagonismo, trasparenza, comunitarismo, fratellanza, lotta, spirito e sacrificio.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
-ORE 15: ASSEMBLEA STUDENTESCA
- DALLE 16: SUBBUTEO REBEL LEAGUE
-DALLE 18: APERITIVO-CENA A 2 EURO E MUSICA
-ORE 20,45: DIRETTA TV DI LIVORNO-FIORENTINA

CASAGGì FIRENZE - VIA MARUFFI 3


SALTEREMO I LENTI E I DUBBIOSI, SIA IL NOSTRO CAMMINO
LA LORO DISTRUZIONE!

giovedì 17 settembre 2009

SUBBUTEO E APERITIVO A CASAGGì!

subb

Sveglia di prima mattina… Fa freddo fuori, i vetri della tua stanza sono appannati… La sciarpa coi colori della tua squadra del cuore sarà un buon deterrente… E’ nuova e non riporta stampata alcuna frase, alcuno slogan, alcuna firm… Cadesse nelle mani sbagliate non sarà lei a far risalire a te…

La colazione è la stessa di ogni maledetta domenica… L’unico giorno in cui tua madre non lavora e può prepararti con cura il tavolo su cui campeggiano, come fossero due antiche torri medievali, i barattoli della Nutella e della confettura d’albicocca… A proposito di torri… Oggi va in scena l’assedio, saranno migliaia, ma tu sei certo che nessuno di loro canterà vittoria… Il castello sarà salvo e stasera canterà vittoria…

Arriva il momento di uscire… I jeans blu scuro sembrano fatti apposta per essere indossati sotto la maglietta da gioco della tua squadra… Ti guardi allo specchio mentre la indossi… Ti ricordi il negoziante che te l’ha venduta? Ti chiese che numero e che nome volevi impresso sulla schiena… Stronzetto! Pensava forse di avere di fronte uno di quegli adolescenti puzzolenti di acne che si sentono eroi fingendosi Rooney, Cristiano Ronaldo o Kakà? Io ho solo un amore: la maglia! Come poteva pensare, il bastardo, fosse altrimenti?

Intanto il rito della vestizione va completandosi… Il giaccone C.P. Company è li che attende nell’armadio da quindici giorni… Ha ancora indosso il puzzo di fumo raccolto nell’autobus dell’ultima trasferta… Si è mescolato alle lacrime, lacrime artificiali, figlie di un assalto respinto dalle guardie… Non lacrime sincere, come quella notte in champions…

Un ultimo sguardo alle scarpe… Bianche e pulite… Sono loro che hanno il compito di guidarmi sul terreno di battaglia… Il coccodrillo verde che ora mi guarda e sorride digrignerà i denti quando il capo chiamerà la carica e il terreno tremerà di fronte a quest’ultimo esempio di esercito moderno… Senza armi… Se non quell………………..e dell’ultima follia d’amore…

Questo è il calcio… Questa è la magia di un rito che va in scena ogni fine settimana… Esiste n solo gioco in grado di riprodurre questa atmosfera… E questo gioco va in scena sabato 26 settembre… In quel grande stadio della vita che si chiama Casaggì… Alle ore 15… L’ora del sacro fischio d’inizio… E chi viene vale… Chi non viene è un vile…

SABATO 26 SETTEMBRE ORE 15 SUBBUTEO REBEL LEAGUE
contro la tessera del tifoso...

DALLE 18 APERITIVO A 2 EURO E MUSICA...

CASAGGì FIRENZE - VIA MARUFFI 3

martedì 15 settembre 2009

ARCHIVIO STORICO FDG A CASAGGì!



Per un Archivio Nazionale del Fronte della Gioventù

Il Fronte della Gioventù fu il movimento giovanile vicino al Movimento Sociale Italiano, nato nel 1972 dalla fusione tra Giovane Italia e Raggruppamento Giovanile degli studenti e lavoratori, fino al 1996, anno in cui si trasformò in Azione Giovani.
In questi 25 anni il FdG ha rappresentato qualcosa di più di uno dei tanti movimenti giovanili legati ai partiti politici: è stato al tempo stesso avanguardia politica, laboratorio culturale e generazionale, palestra ideale. Un movimento presente in ogni provincia della penisola con attitudini particolari per ogni territorio, dove si alternavano situazioni egemoni o comunque ben radicate nel tessuto giovanile di grandi o piccoli centri, a vere e proprie realtà in stato d’assedio o in ogni caso federazioni che tra alti e bassi non andavano oltre la classica presenza militante.
In 25 anni di movimentismo sono migliaia e migliaia i giovani che sono stati militanti o semplici iscritti ed altrettanto variegata, capillare e spesso spontanea è la produzione di materiale militante. Dai giornalini autoprodotti, ai manifesti, ai volantini, ad ogni altro tipo di propaganda diretta, ogni nucleo del FdG ha fatto uscire in 25 anni di storia migliaia di pubblicazioni.
A questo materiale va ovviamente affiancato quello prodotto dalla Direzione Nazionale che ha quindi avuto distribuzione in tutta la penisola. L’archivio conterrà anche tutta la produzione dei movimenti studenteschi paralleli al FdG come Fare Fronte. Mentre un'altra sezione importante sarà dedicata al Fronte Universitario di Azione Nazionale (FUAN), nato nel 1950 ed in piedi fino alla nascita di Azione Universitaria nel 1996.
Se alcuni ex dirigenti o alcune federazioni possiedono ancora vecchi archivi polverosi nelle rispettive case o sedi, c’è invece la necessità di arrivare alla costruzione di un vero e proprio archivio nazionale del Fronte della Gioventù: il nostro progetto è quello di costruirlo sia come spazio fisico che a livello multi mediale.
Archivio materiale: la nostra idea è quella di aprire l’Archivio Nazionale del FdG a Casaggì, centro sociale di destra a Firenze, che oltre ad avere sia lo spazio necessario e la caratteristica evocativa adatta, ha già presente numeroso materiale conservato negli anni, che stiamo già integrando con l’archivio personale di Alessandro Amorese, giornalista pubblicista ed editore, ideatore, insieme al leader di Casaggì Francesco Torselli, del progetto Archivio Nazionale. L’archivio consisterà in diverse sezioni divise regione per regione, con una apposita sezione sul materiale nazionale:

-manifesti
-volantini
-fotografie
-giornalini/pubblicazioni
-articoli di periodici che parlino del FdG
-documenti politici
-sezione Fare Fronte e altre sigle studentesche
-circolari interne
-adesivi
-materiale vario

L’archivio sarà a disposizione per associazioni e singoli che lo vogliono consultare. Sarà logicamente un Archivio in costante movimento ed aggiornamento. Sarà anche presente una sezione dedicata ai supporti sonori, come cassette, video cassette o 45 giri, contenenti trasmissioni radiofoniche, trasmissioni televisive, spezzoni di telegiornali nazionali o locali, documentari, ecc. Non può nemmeno mancare una sezione che contempli le radio alternative presenti tra la metà degli anni ’70 e gli anni ’80 in molte città italiane.
A tal proposito ci colleghiamo in questo modo all’archivio multi mediale:
una parte importante del progetto Archivio FdG dovrà essere quella di un sito web dove siano presenti da un lato le sezioni già contenute nell’Archivio Materiale ma anche tutto il materiale audio-video che riusciremo a raccogliere e mettere quindi in rete.
Il nostro obiettivo è quindi riuscire a realizzare fisicamente e materialmente un archivio di un pezzo di storia politica e culturale molto importante, che ad oggi non esiste e rischierebbe di essere mai realizzato andando in là con gli anni. Abbiamo pensato di fare quindi un servizio alla storia contemporanea, immaginando questo archivio come fruibile nei confronti di studiosi, ricercatori, ma anche singoli cittadini curiosi di conoscere in concreto la storia dei movimenti giovanili di destra.

Come aiutarci a far crescere l’archivio:

1)mandare o consegnare direttamente a Casaggì il materiale originale, ricevendo una “ricevuta” di archiviazione del materiale consegnato, firmando l’accettazione delle regole dell’Archivio. C’è, per chi lo richiede, la possibilità, gratuitamente, di avere copie del materiale su cd rom.
2) Inviare o consegnare direttamente a Casaggì il materiale originale, richiedendo però di riavere indietro gli originali, ma lasciando a noi la riproduzione dello stesso.
3) Inviare o consegnare direttamente a Casaggì il materiale già riprodotto, o su cd rom o fotocopiato, ecc.

Per chi contribuisce in ognuna delle tre opzioni sarà previsto un ringraziamento ufficiale sia nel sito dell’Archivio che nelle eventuali pubblicazioni prodotte e contemporaneamente la possibilità di consultare gratuitamente l’archivio sul web.

Alessandro Amorese (info@alessandroamorese.com)
Francesco Torselli e Casaggì (fdgfirenze@inwind.it o casaggi@live.it)
Casaggì, via Maruffi 3, 50136 Firenze

lunedì 14 settembre 2009

SUBBUTEO DAY A CASAGGì!


Un gioco antico e nobile, che ha caratterizzato la nostra infanzia. Una giornata comunitaria e goliardica, di aggregazione e metapolitica. Un tema sul quale ironizzare: la nefasta "tessera del tifoso". Tra poco la chiederanno anche per il Subbuteo...