I tricolori al vento, il passo composto di una grande fiumana di gente, le testimonianze di chi c’era e gli interventi di chi crede, oggi come ieri, nella verità. Ogni anno, a Firenze, la destra politica, unita dal tricolore, scende in piazza per ricordare i martiri delle foibe e le vittime del comunismo.
Migliaia di innocenti uccisi e torturati perché italiani, gettati vivi nelle cavità carsiche del confine orientale e massacrati dall’odio comunista. Migliaia di innocenti costretti a fuggire dalle loro case, lasciando tutti i loro beni, per vivere una vita da esuli in Patria, con la sola “colpa” di non aver rinnegato la propria italianità. Un crimine infame, passato sotto silenzio per decenni. Anni di menzogne per coprire una verità scomoda, che la sinistra italiana ha mascherato con ogni mezzo.
Nel 2004 in Italia una legge nazionale ha istituito la “Giornata del Ricordo” in memoria dei martiri delle foibe e dei 350.000 esuli istriani, giuliani e dalmati. Una giornata che ogni Nazione civile dovrebbe commemorare senza divisioni, ma che invece trova ancora dei fervidi oppositori fuori tempo massimo.
Noi, come ogni anno, saremo in piazza. Ci saremo per costruire la memoria condivisa di questo paese. Per onorare la nostra identità nazionale e riportare il tricolore a Firenze. Ci saremo perché abbiamo una coscienza di popolo e non di classe. Ci saremo, uniti, per ricordare i martiri della nostra Patria. Ci saremo per non dimenticare quei morti di “serie B” che la storia ha relegato ai margini. Ci saremo per ricordare tutte le vittime del comunismo. Ci saremo, al fianco del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, dell’On. Annagrazia Calabria, dei vertici nazionali della Giovane Italia e delle tante personalità che parteciperanno alla marcia.
FOIBE: IO NON SCORDO
GRANDE CORTEO CONTRO I CRIMINI DEL COMUNISMO
SABATO 5 FEBBRAIO H.17 - PIAZZA SAVONAROLA, FIRENZE
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