Quella di ieri sera a Casaggì è stata una serata che in tanti conserveranno nel cuore. Un magnifico Skoll, chitarra alla mano, ha letteralmente commosso i presenti con il meglio del suo repertorio. Dalle canzoni dei primi dischi alle ultime fatiche, passando per i pezzi che lo hanno reso uno dei punti di riferimento musicale del panorama identitario. Grande qualità sonora e tanta gente. Un bilancio che non potrebbe essere migliore…
Casaggì si dimostra, ancora una volta, motore di iniziative e di militanza: una struttura che produce eventi trasversali, partecipati e continui, di ogni genere e tipo, con un’organizzazione impeccabile e un clima che non delude mai. Una struttura che produce ciò che i giovani dovrebbero produrre: concerti, cineforum, conferenze, militanza di strada, volantinaggi, assemblee, riunioni fiume, serate comunitarie e momenti di gioia e di condivisione. Senza troppa retorica, senza cravattine, politicanti, cordate, gruppetti, carte intestate e statuti. Roba che, in tempi di morti viventi e di giovani già vecchi, è oro che cola…
Un grazie sincero a tutti i ragazzi che hanno partecipato all’evento, a chi ha contributo all’organizzazione, a chi ha perso la voce e a chi è venuto da lontano. Un ringraziamento, infine, lo dobbiamo a Skoll, persona e artista di grande valore.
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