CASAGGì E LA GIOVANE ITALIA RICORDANO BOBBY SANDS, MARTIRE DELLA LOTTA IRLANDESE. TAPPEZZATO IL CONSOLATO INGLESE DI FIRENZE E MOLTE ZONE DELLA CITTA’ CON MILLE LOCANDINE RECANTI L’EFFIGE DEL MILITANTE REPUBBLICANO E UNA FRASE TRATTA DAL SUO FAMOSO DIARIO. IL CONSIGLIERE COMUNALE TORSELLI (PDL) SI BATTERA’ AFFINCHE’ FIRENZE GLI INTITOLI UNA STRADA.
Questa notte, 5 maggio 2011, i militanti del centro sociale di destra Casaggì Firenze e della Giovane Italia hanno ricordato Bobby Sands, martire della lotta irlandese morto trent’anni fa in seguito ad uno sciopero della fame contro l’assenza di diritti per i detenuti irlandesi e la repressione inglese nella sua Terra.
Abbiamo voluto ricordare Sands, perché rappresenta ancora oggi un limpido esempio rivoluzionario di coraggio e di amore. Bobby Sands, cresciuto nella Belfast delle tensioni e della guerriglia, sfidò l’impero britannico con un esemplare sciopero della fame, iniziato dai detenuti dell’IRA per ottenere lo status di prigionieri politici e vedersi riconosciuti i diritti elementari, che portò alla morte di molti loro e fece il giro del mondo”. “Bobby Sands, che non arretrò mai dinanzi ai soprusi e alle brutali torture subite nel Blocchi H del carcere di Long Kesh, raccontò al mondo la sua storia scrivendo un diario clandestino su dei pezzi di carta igienica fatti uscire con enormi difficoltà dal temuto penitenziario. Alla sua morte Sands era un parlamentare di Stormont, eletto democraticamente venticinque giorni prima della sua morte.
La lotta del popolo irlandese per la libertà rappresenta una punta d’orgoglio e di vitalità nel cuore d’Europa. Rappresenta la volontà di difendere fino alla fine la propria Terra, la propria identità e la propria gente. Rappresenta la ferma volontà di resistere a tutto pur di ottenere il diritto di esprimersi, di essere riconosciuti, di conquistare ciò che ci appartiene. Rappresenta la forza di saper dare l’esempio, di saper lanciare un segnale e un grido di libertà, senza ipocrisie e buonismi, che possa rompere il muro di omertà imposto dai potenti. Bobby Sands rappresenta la certezza che tutto è possibile per chi crede che la propria idea e la sorte del proprio Popolo siano più importanti della vita stessa.
A sua Maestà e ai suoi soldati, in questi giorni presi dai festeggiamenti dell’ultimo matrimonio di corte e dai pettegolezzi dei Tabloid, vogliamo ricordare che in Irlanda del Nord non sono stati ancora concessi pieni diritti agli irlandesi e che il martirio di Bobby sarà sempre una macchia indelebile nella loro coscienza”. “Abbiamo già depositato, tramite il nostro consigliere comunale Francesco Torselli, la richiesta per l’assegnazione di una strada in onore a Bobby Sands. Vogliamo sperare che la sensibilità dei consiglieri comunali fiorentini oltrepassi le barriere ideali e partitiche e conceda questo riconoscimento ad un Uomo che ha dimostrato di conoscere e incarnare il significato più profondo della parola LIBERTA’.
Non c'è nulla nell'intero arsenale militare inglese che riesca ad annientare la resistenza di un prigioniero politico repubblicano che non vuole cedere; non possono e non potranno mai uccidere il nostro spirito.
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