Quelle sopra sono le foto del primo dei circa venti interventi che hanno caratterizzato la giornata di lavori e di festa al Tamburello. Un mare di gente si è alternata dalle 18 alle 23, come non se ne vedeva da tempo a luglio inoltrato.
Una partecipazione che ci aspettavamo, senza presunzione, perchè sappiamo di avere qualcosa da dire e di poter contare su una base militante sempre pronta a rispondere con convinzione. Moltissime le proposte, dai temi sociali alle politiche giovanili, dalla cultura all'amministrazione locale, dai progetti istituzionali alla ferma volontà di un radicamento sul territorio che sia realmente vivo e che possa incidere positivamente sui più deboli e sugli ultimi.
Molto bello e applaudito il video realizzato dal Laboratorio Multimediale di Casaggì, che ha ripercorso in pochi minuti di ottimo montaggio la storia militante e comunitaria di una realtà che all'attivo conta decine di attività perfettamente collaudate e uno spirito di iniziativa che a Firenze, da destra, non si era mai visto prima. La presentazione della nuova sede, con le immagini dei lavori in corso d'opera da noi diretti, ha oggettivamente entusiasmato tutti, giovani e non.
Abbiamo qualcosa da dire e vogliamo dirlo senza remore, senza rinnegare una virgola di quello che siamo, del percorso che abbiamo fatto e di quello che ci proponiamo, come i nostri interventi hanno dimostrato chiaramente e senza mezzi termini, portando all'attenzione di tutti le necessità di molti italiani in difficoltà abitativa o economica, la vicinanza culturale ai popoli in lotta, la collocazione non conforme verso un modello sociale che ha posto il profitto al centro di tutto abbattendo le risorse identitarie, simboliche, spirituali, tradizionali e vitali dei popoli.
La squadra c'è e vince. Questo basta per brindare a un anno di lotta e di vittoria.